Trasferta molto difficile quella che attendeva oggi i nostri atleti del 2008, in casa dell’OSL Garbagnate, squadra che occupa saldamente il secondo posto in classifica nel nostro difficile girone.
Il match si è svolto su di un campo in sintetico di prima generazione, molto diverso dal nostro terreno casalingo e che si è rivelato molto insidioso, perché bagnato e forse troppo veloce nei rimbalzi di palla.
Se alle difficoltà dell’incontro, che già sulla carta si presentava proibitivo, aggiungiamo le troppe assenze nelle nostre fila (solo tre cambi a disposizione, di cui solo due di movimento più il portiere) e la direzione arbitrale a dir poco sconcertante, la miscela diventa davvero esplosiva.
Sì perché a fronte di un inizio sorprendentemente positivo dei nostri, concentrati ed attenti che ha prodotto parecchia pressione ai nostri avversari, ha però fatto da contraltare un’ottima risposta sul piano atletico e del pressing del Garbagnate.
Pressing che però in più occasioni era palesemente viziato da piccole spinte durante l’intera durata del match, non rilevate dall’arbitro, ma senz’altro influenti quando a commetterle è la squadra fisicamente ed atleticamente più forte, oltre che più “smaliziata”.
Per noi erano spinte palesi… ma non per l’arbitro.
Il primo tempo si conclude sul 3 a 0, con un gol nato da una rimessa avversaria assolutamente da ripetere, un altro gol regalato da nostri errori difensivi ed il terzo (di nuovo!!!) segnato dagli avversari con un nostro uomo, Rosato, a terra ed ignorato da arbitro e panchina avversaria… e anche oggi evviva la sportività…
Da segnalare due bellissime parate del nostro bravo portiere Viani, oggi per l’occasione anche capitano.
Nel secondo tempo, come spesso accade, la nostra squadra accusa un calo e si disunisce, concedendo troppe occasioni ghiotte agli avversari, in maniera un po’ troppo gratuita a volte, un po’ troppo ingenua altre volte.
I contropiedi avversari fioccano così come anche le segnature.
Il meglio di sé l’arbitro ce lo concede quando non fischia una evidentissima spinta sulla schiena di Colombo, in copertura nella nostra area di rigore ed in più lo ammonisce perché il nostro atleta ha “osato” lamentarsi con l’avversario per la spinta subita: non solo, ma a seguito di errata interpretazione di qualcosa che solo l’arbitro sa, compie l’impresa di espellere l’incolpevole nr. 6 del CGSVO, sul 5 a 0 e complicando non poco i futuri impegni della nostra squadra.
Chapeau signor direttore di gara!
Brutto doversi lamentare della direzione di gara, ma stavolta non possiamo esimerci dal farlo.
Al di là di tutto comunque la squadra deve ritrovare fiducia ed ognuno deve recuperare la consapevolezza che i mezzi tecnico atletici li abbiamo anche noi, rialzando la testa e senza avere nessun timore degli avversari, anche se ci sovrastano fisicamente (per la cronaca il loro nr. 9 era alto 1,96 mt.).
Testa quindi al prossimo impegno casalingo che ci attende domenica prossima contro l’Ossona.
Forza sempre CGSVO!!
Trasferta molto difficile quella che attendeva oggi i nostri atleti del 2008, in casa dell’OSL Garbagnate, squadra che occupa saldamente il secondo posto in classifica nel nostro difficile girone.
Il match si è svolto su di un campo in sintetico di prima generazione, molto diverso dal nostro terreno casalingo e che si è rivelato molto insidioso, perché bagnato e forse troppo veloce nei rimbalzi di palla.
Se alle difficoltà dell’incontro, che già sulla carta si presentava proibitivo, aggiungiamo le troppe assenze nelle nostre fila (solo tre cambi a disposizione, di cui solo due di movimento più il portiere) e la direzione arbitrale a dir poco sconcertante, la miscela diventa davvero esplosiva.
Sì perché a fronte di un inizio sorprendentemente positivo dei nostri, concentrati ed attenti che ha prodotto parecchia pressione ai nostri avversari, ha però fatto da contraltare un’ottima risposta sul piano atletico e del pressing del Garbagnate.
Pressing che però in più occasioni era palesemente viziato da piccole spinte durante l’intera durata del match, non rilevate dall’arbitro, ma senz’altro influenti quando a commetterle è la squadra fisicamente ed atleticamente più forte, oltre che più “smaliziata”.
Per noi erano spinte palesi… ma non per l’arbitro.
Il primo tempo si conclude sul 3 a 0, con un gol nato da una rimessa avversaria assolutamente da ripetere, un altro gol regalato da nostri errori difensivi ed il terzo (di nuovo!!!) segnato dagli avversari con un nostro uomo, Rosato, a terra ed ignorato da arbitro e panchina avversaria… e anche oggi evviva la sportività…
Da segnalare due bellissime parate del nostro bravo portiere Viani, oggi per l’occasione anche capitano.
Nel secondo tempo, come spesso accade, la nostra squadra accusa un calo e si disunisce, concedendo troppe occasioni ghiotte agli avversari, in maniera un po’ troppo gratuita a volte, un po’ troppo ingenua altre volte.
I contropiedi avversari fioccano così come anche le segnature.
Il meglio di sé l’arbitro ce lo concede quando non fischia una evidentissima spinta sulla schiena di Colombo, in copertura nella nostra area di rigore ed in più lo ammonisce perché il nostro atleta ha “osato” lamentarsi con l’avversario per la spinta subita: non solo, ma a seguito di errata interpretazione di qualcosa che solo l’arbitro sa, compie l’impresa di espellere l’incolpevole nr. 6 del CGSVO, sul 5 a 0 e complicando non poco i futuri impegni della nostra squadra.
Chapeau signor direttore di gara!
Brutto doversi lamentare della direzione di gara, ma stavolta non possiamo esimerci dal farlo.
Al di là di tutto comunque la squadra deve ritrovare fiducia ed ognuno deve recuperare la consapevolezza che i mezzi tecnico atletici li abbiamo anche noi, rialzando la testa e senza avere nessun timore degli avversari, anche se ci sovrastano fisicamente (per la cronaca il loro nr. 9 era alto 1,96 mt.).
Testa quindi al prossimo impegno casalingo che ci attende domenica prossima contro l’Ossona.
Forza sempre CGSVO!!
