Come da copione, la Terza Categoria conclude la stagione con una prestazione decisamente positiva che permette a Mister Vallarella di congedarsi con una più che meritata vittoria da un gruppo che, con l’aiuto del fidato Giuseppe Pietrolata, ha guidato con grandissimo impegno e dedizione nel corso degli ultimi tre anni.
E che oggi fosse la giornata giusta per un successo troppe volte mancato nel corso di questa stagione lo si è visto fin dalle prime battute di gioco, con il portiere ospite chiamato a superarsi in almeno due occasioni su conclusioni ravvicinate dei nostri ragazzi. Prima che siano trascorsi 10′ di gioco, tuttavia, la difesa delle Speranze Primule è costretta a capitolare su una conclusione da fuori area di Zorza che sorprende l’estremo difensore avversario fuori dai pali per il gol dell’1-0. La ormai consueta difficoltà dei giocatori in maglia arancionera di concretizzare le molte occasioni create permette tuttavia alla squadra ospite di pareggiare intorno al 28′, con il risultato che ritorna così ad essere in discussione, nonostante il clamoroso predominio fino a quel momento dimostrato da parte dei nostri ragazzi. In pochi però avevano fatto i conti con il capitano di giornata della formazione di Vallarella che, grazie ad una girata di testa degna di un’attaccante meritevole di serie ben più blasonate, mette la palla all’angolino basso della porta avversaria, ristabilendo il vantaggio per la squadra di casa. Il gol di Ranghetti permette ai compagni di tirare un attimo i remi in barca e per lunga parte del restante incontro, le occasioni si contano davvero sulle dita di una mano, da una parte e dall’altra. Nel finale, poi, dopo una serie di opportunità fallite, la compagine arancionera riesce a portare il punteggio sul 3-1 grazie al nuovo entrato Salerno, mentre la squadra ospite, quasi allo scadere, grazie all’immancabile svarione difensivo della retroguardia arancionera, finisce per accorciare le distanze per il definitivo 3-2. Si chiude così per la nostra prima squadra un’annata più carica di ombre che di luci e con un punto interrogativo grosso come una casa per il futuro di un gruppo che, se il prossimo anno vorrà nuovamente presentarsi ai nastri di partenza del campionato di Terza Categoria, dovrà necessariamente sottoporsi ad un restyling, oltre a fare tesoro (in positivo) delle troppe cose negative viste (e combinate) nel corso della stagione appena conclusa.