Sabato 7 aprile, dopo la pausa pasquale, i 2007 sono ospiti della capolista Santo Stefano Ticino, ancora a punteggio pieno e con un paio di successi dai risultati piuttosto roboanti. In tribuna, ad inizio match, due genitori ci chiedono come siamo messi in classifica. Io e lai??i??altro Stefano minimizziamo: una vinta e una persa, con due partite da recuperare. In tutta risposta ci sentiamo dire, non senza un certo compiacimento: ai???noi le abbiamo vinte tutte, anche i recuperi!ai??? Pronti via e la capolista sembra in realtAi?? il San Vittore. I nostri mettono subito alle strette i padroni di casa. Sulle fasce Mattia e Jacopo sono inarrestabili e velocissimi, a centrocampo Edoardo recupera con decisione continui palloni. Prima A? Mattia che, dopo unai??i??iniziativa personale, fa partire un fendente tesissimo che termina di un soffio a lato. Poi A? ancora Mattia che, rubato un pallone a centrocampo con la solita grinta, al limite dellai??i??area tira una cannonata allai??i??incrocio che pare un gol fatto ma lai??i??ottimo portiere del Santo Stefano Ticino, con una parata plastica ed acrobatica degna di altri scenari, toglie letteralmente il pallone dalla rete. Si susseguono diversi calci dai??i??angolo che creano mischie pericolose in area ma i padroni di casa riescono sempre a sbrogliare con discreto ordine. Ci prova anche Daniele a spezzare lai??i??equilibrio: liberatosi con eleganza del suo marcatore tira con potenza a colpo sicuro ma alza troppo la mira ed il pallone si perde poco sopra la traversa. Con il passare dei minuti la pressione del San Vittore cala ed il Santo Stefano inizia a prendere coraggio e ad alzare il baricentro. Dopo un paio di occasioni in cui la nostra retroguardia chiude con precisione, arriva il gol dei padroni di casa grazie ad una bella azione conclusa da un tiro preciso, forte ed imparabile. La reazione arancio-nera A? immediata e capita sui piedi di Daniele la piA? ghiotta delle opportunitAi?? per pareggiare ma il nostro centravanti non riesce a colpire il pallone al volo e lai??i??occasione sfuma. Nel secondo tempo la partita si gioca su ritmi piA? blandi, senza che i rispettivi portieri siano particolarmente impegnati: si segnala perA? un altro diagonale insidioso di Mattia che attraversa tutto lo specchio della porta perdendosi sul fondo. Anche nel terzo tempo regna un sostanziale equilibrio, pur registrandosi un maggior predominio territoriale del San Vittore. I padroni di casa, grazie ad una ripartenza molto rapida, fanno venire i brividi agli ospiti ma al momento del tiro la mira non A? delle migliori ed il pallone finisceai??i??nel cimitero retrostante. Quando ormai manca meno di un minuto alla fine, arriva il patatrac della difesa del Santo Stefano: il portiere e il suo compagno di reparto, in una tranquilla azione di disimpegno, non si intendono su uno scambio ed il pallone carambola lentamente in porta regalando lai??i??ormai insperato pareggio al San Vittore. Sugli spalti le mamme arancio-nere appaiono demoralizzate come se il gol lai??i??avessimo subito noi. I papAi??, invece, piA? cinici e concreti, pur consapevoli dellai??i??inatteso colpo di fortuna, sorridono, in silenzio, soddisfatti: in fondo il pareggio A? il risultato che meglio rispecchia lai??i??andamento della partita ed il giusto riconoscimento per la prova generosa e vivace dei nostri ragazzi. http://xaynhamay.com/2018/02/13/paper-writing-service-2/ http://www.iloveagood.com/prescription-drugs-lisinopril http://columnu.com/archives/10982

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