Tutto troppo facile per i 2007

Dopo la sonora batosta di Nerviano, i 2007 si rifanno con gli interessi. A scanso di equivoci va subito detto però che la partita contro l’Amor Sportiva non si può considerare un test attendibile. Nell’occasione, infatti, i nostri avversari sono apparsi davvero troppo deboli ed arrendevoli, anche se poi vincere dà sempre un’ottima iniezione di fiducia. Bastano pochi minuti per rendersi conto che la differenza tra le due squadre è piuttosto netta. Il San Vittore deve rinunciare quasi subito a Edoardo che, infortunatosi in settimana, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Edo, con il ghiaccio al piede, però non rinuncia a stare vicino ai suoi amici e osserva attento la partita dalla panchina. Nel primo tempo i padroni di casa vengono trascinati da un Mattia in formato super, non solo per la tripletta con cui stende gli ospiti, ma anche per la capacità con cui, grazie alla sua velocità incontenibile e alla sua grintosa determinazione, crea ripetutamente scompiglio nella retroguardia della Amor Sportiva. Per la difesa del San Vittore più che altro ordinaria amministrazione, anche perché gli ospiti si affacciano dalle parti di Riccardo in rarissime occasioni, in una delle quali peraltro vanno vicinissimi al gol, ma la retroguardia riesce a sbrogliare anche con un pizzico di fortuna. Nel secondo tempo la supremazia del San Vittore si fa devastante. E’ sempre Mattia a dettare i tempi, rivelandosi anche perfetto uomo assist. E così sia Federico sia Andrea Casero possono festeggiare con reti a raffica, mentre Mattia arrotonda il suo bottino personale con una quarta segnatura. Matteo, nonostante sia costretto a giocare ancora con una fasciatura al braccio, si impegna in mezzo al campo come un vero gladiatore e trova anche l’occasione per realizzare uno dei suoi bellissimi gol dalla distanza. L’Amor è tramortita e fatica ad uscire dalla propria metà campo ed infatti la porta ospite diventa un tiro al bersaglio per i nostri che creano occasioni su occasioni. Nel terzo tempo la musica non cambia. Il San Vittore, pur senza alzare troppo i ritmi, ogni volta che si presenta in zona tiro si fa minaccioso. I mister possono così fare qualche esperimento inedito provando nuove posizioni ed incitando i ragazzi a non buttare via il pallone, al fine di costruire azioni più manovrate. Nella pioggia di reti c’è gloria anche per Massimo ed Eros. Finisce 12 a 0 una partita oggettivamente senza storia e a senso unico. Una vittoria fin troppo facile che comunque fa morale. Come però i ragazzi non si sono demoralizzati eccessivamente dopo la sconfitta di Nerviano, allo stesso modo non devono montarsi troppo la testa dopo questo roboante risultato. Per capire di che pasta sono davvero fatti diventa certo molto più utile e significativa la partita di sabato contro il Canegrate, ancora primo a punteggio pieno. E’ qui che dovrà uscire lo spirito battagliero e coriaceo dei 2007.

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